
Ma è sempre meglio essere ottimisti e “pensare positivo” in tutte le situazioni? Noi non pensiamo che sia necessariamente così, non concordiamo con il Pensiero Positivo.
La convinzione “Anche da ubriaco io guido benissimo” è un’idea molto positiva ed ottimistica su se stessi, ma non ci sembra che possa essere molto vantaggiosa, basta pensare alle possibili conseguenze. Così come pensiamo che sopravalutarsi sia un errore altrettanto grave del sottovalutarsi.
Nonostante questo, alcuni elementi del lavoro di Martin Seligman ci sembrano molto interessanti. In particolare, ci riferiamo ai concetti di impotenza appresa e di stile esplicativo.Imparare l’ottimismo. Come cambiare la vita cambiando il pensiero
Imparare l’ottimismo. Come cambiare la vita cambiando il pensiero
- L’impotenza appresa è una reazione di rinuncia, che consegue dal credere che qualsiasi cosa tu possa fare sarà inutile.
- lo stile esplicativo è il modo in cui le persone, abitualmente, spiegano a se stesse perché accadono gli eventi, ed in particolare le avversità. Di fronte a queste, lo stile esplicativo può rendere impotenti.
- Permanenza
- Pervasività
- Personalizzazione
Permanenza
Le persone che rinunciano facilmente credono che le cause degli eventi negativi che capitano loro siano permanenti. Le persone che resistono all’impotenza pensano invece che siano temporanee. Tutto questo viene rovesciato di fronte ad eventi positivi. Le persone che rinunciano facilmente credono che le cause degli eventi positivi che capitano loro siano temporanei, mentre le persone che resistono all’impotenza pensano invece che siano permanenti.
Stile esplicativo: PERMANENZA |
Pervasività
Uno stile esplicativo pessimistico attribuisce le cause degli eventi negativi a spiegazioni universali, mentre uno stile ottimistico le attribuisce a spiegazioni specifiche. Al contrario, in presenza di eventi positivi, uno stile esplicativo pessimistico ne individua le cause in fattori specifici, mentre uno stile ottimistico ne individua le cause in fattori universali.
Stile esplicativo: PERVASIVITA’ |
Speranza
Le due dimensioni che abbiamo visto, pervasività e permanenza, determinano il fatto di avere o non avere speranza: trovare cause specifiche e temporanee agli eventi negativi è l’arte della speranza.
Le cause temporanee limitano l’impotenza nel tempo, le cause specifiche limitano l’impotenza alla situazione d’origine. D’altra parte, le cause permanenti producono lunghi stati d’impotenza, mentre le cause universali diffondono l’impotenza in tutti gli ambiti della vita. Attribuire cause permanenti ed universali alle avversità è tipico della disperazione.
Personalizzazione
Stile esplicativo: PERSONALIZZAZIONE |
Un tempo ho vissuto con una donna che mi accusava di ogni cosa: se una cena al ristorante non era buona, se un aereo era in ritardo, delle pieghe imperfette dei suoi pantaloni ritirati dalla lavanderia. Mia cara – le dissi un giorno – tu sei la persona dalla personalizzazione più esterna che abbia mai incontrato! Si – gridò – ed è tutta colpa tua! (Martin Seligman)
E la responsabilità?
Conseguenze di uno stile esplicativo pessimistico
Cambiare il proprio stile esplicativo
- Capacità di riconoscere i pensieri automatici consci che si manifestano nei momenti di sofferenza.
- Capacità di combattere i pensieri automatici consci sulla base di prove contrarie.
- Capacità di individuare spiegazioni alternative, chiamate «riattribuzioni».
- Capacità di distrarsi dai pensieri negativi.
- Capacità di riconoscere e mettere in discussione le credenze che portano all’impotenza e che guidano il comportamento.
Uno stile esplicativo pessimistico è comunque utile:
Com’è il tuo stile esplicativo? Vuoi fare un test? Lo trovi scannerizzato sul nostro sito dedicato al Coaching, tratto dal libro “Imparare l’ottimismo”. Sei ottimista, pessimista o un po’ e un po’?