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L’Istituto PNL Meta presenta a Milano il 18 – 19 – 20 settembre 2015 il seminario “Copioni di vita: la struttura del destino”. Docente del corso sarà Gianni Fortunato (leggi l’intervista che ha rilasciato al nostro Blog).
 

Che cos’è il “copione di vita”

 




Ciao… E poi?



Sembra che nella nostra vita ci sia un filo conduttore, un binario prestabilito che ci porta a percorrere sempre le stesse strade. Secondo l’Analisi Transazionale, ogni persona decide già nella sua prima infanzia come sarà la propria vita e la propria morte.
 
E’ come se  ognuno pianificasse la propria esistenza, e questa programmazione viene chiamata ‘copione’.  Gli aspetti meno rilevanti verranno decisi di volta in volta, ma le decisioni fondamentali sono già state prese: l’individuo ha già deciso che tipo di persona sposerà, quanti figli avrà e come morirà.
 
Le scene dei copioni di vita devono essere preparate con cura, come le scene dei copioni teatrali. 

Ad esempio, rimanere senza benzina è un avvenimento che viene preparato e deciso due o tre giorni prima, guardando l’indicatore del livello e decidendo di fare benzina “uno di questi giorni”, per poi “dimenticarsene”. 

In pratica è impossibile rimanere senza benzina, a meno di avere la spia del carburante rotta: è quasi sempre una scelta programmata, un evento sempre possibile all’interno di un copione perdente.
 
Il copione viene imposto dai genitori e accettato dal bambino per tre ragioni:
  1. è in grado di fornirgli uno scopo nella vita, che altrimenti potrebbe esserne priva. Un bambino compie la maggior parte delle sue azioni per essere amato e accettato, soprattutto dai suoi genitori
  2. gli garantisce la possibilità di strutturare il suo tempo in modo accettabile, perlomeno dai suoi genitori
  3. quasi tutti preferiscono avere qualcuno che gli dica come fare le cose.
 I copioni individuati da Eric Berne:
  • Finché. Il Copione di Ercole: Il motto di questo copione è: “non può succedere qualcosa di bello, finché non è finito qualcosa di brutto“.
  • Dopo. Il copione di Damocle: E’ l’opposto del copione precedente. Il motto è: “posso divertirmi oggi, ma dovrò sicuramente pagarlo domani“. E’ il classico copione di chi non riesce mai a godersi alcun momento della vita.
  • Mai. Il copione di Tantalo: Il motto è: “io non potrò mai avere quello che desidero di più“.
  • Sempre. Il copione di Aracne: Qui il motivo conduttore è: “perché mi succede sempre questo?” Queste persone ripetono in continuazione gli stessi errori o le stesse scelte sbagliate.
  • Quasi. Il copione di Sisifo: In questo caso le persone dicono: “ce l’ho quasi fatta” e ogni volta che sono vicini ad un obiettivo, fanno in modo che qualcosa vada storto per ritrovarsi con un pugno di mosche in mano.
  • Il copione a finale aperto: In questo caso il motto è: “una volta arrivato ad un certo punto, non so più cosa fare dopo“.
 
 Frequentare questo seminario può essere un’occasione
  • per aumentare la consapevolezza di sé
  • per familiarizzare con tre diversi approcci in una volta sola: PNL, Analisi Transazionale e Costellazioni Familiari
  • vedere la maestria e la disinvoltura con cui Gianni Fortunato passa dall’uno all’altro.
Di seguito, la presentazione del corso sul sito di PNL Meta:
 
Secondo l’Analisi Transazionale – e con ottimi riscontri in psicoterapia – la vita è un palcoscenico dove noi recitiamo una “Parte”, come un copione teatrale, comprensivo di Personaggio e Trama. In realtà, gran parte di ciò è già scritto a livello inconscio, sotto numerosi influssi, e normalmente non ci possiamo fare molto. Detto che la prima e più semplice distinzione suddivide i copioni in Vincenti, Banali, Perdenti, Tragici, è ovvio che rappresentano comunque dei limiti. Se e come uscirne, o perlomeno evitarne i danni peggiori, è la sfida di questo Seminario, per il quale useremo tecniche e conoscenze dell’Analisi Transazionale, della PNL, delle Costellazioni Famigliari, etc. Quasi sempre i copioni ricalcano favole, miti, storie, non tanto perché li abbiamo assunti, quanto piuttosto perché copioni e storie risalgono a “strutture” profonde dell’Inconscio Collettivo. Da “Brutto Anatroccolo” fino a “SuperMan”, la scelta non manca, passando per Cenerentola, Bella Addormentata nel Bosco, Gatto con gli Stivali, Peter Pan, Piccola Fiammiferaia, Pelle d’Asino, Biancaneve… Che sia sogno o incubo, vediamo se un “Bacio” può risvegliarci tutti e aiutarci a cambiare binario.

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4 Commenti

  1. Spero che tu risponda. Siamo entrati nella pazzia è la chiamiamo normalità. Cosa significa che un bambino di tre anni possa decidere cosa essere, tu lo hai fatto? E quindi parli per esperienza diretta? O forse hai avuto problemi per poter dare definizioni tali che dimostrano la tua collera? Un bambino forma il suo carattere che non ha nei primi tre anni, i genitori che lo amano (capisci amore) lo aiutano nella crescita e nella sua maturità per essere adulto e prendere decisioni perché conosce il bene e il male (forme normali della vita) da sempre esistiti. State snaturando il percorso facendo perdere l'identità, perché non gustare la vita giorno per giorno, cosa sai di quello che può succedere domani,potresti tu sapere da adesso che terremoto o zunami o non so ti succede in natura o vita? State prendendo il posto di Dio, sapete come si chiama questo? SUPERBIA! Che sai di un bambino che perde il papa o mamma a tre anni cosa gli può succedere? Cosa ca…. gli programmi? Cosa volete produrre quale falsa verità volete creare? Come avete potuto notare molti hanno perduto il senso è quindi sta nascendo questa nuova antropologia improntata su una falsa ideologia deviando la natura in tutte le sue forme.

  2. Spero che tu risponda. Siamo entrati nella pazzia è la chiamiamo normalità. Cosa significa che un bambino di tre anni possa decidere cosa essere, tu lo hai fatto? E quindi parli per esperienza diretta? O forse hai avuto problemi per poter dare definizioni tali che dimostrano la tua collera? Un bambino forma il suo carattere che non ha nei primi tre anni, i genitori che lo amano (capisci amore) lo aiutano nella crescita e nella sua maturità per essere adulto e prendere decisioni perché conosce il bene e il male (forme normali della vita) da sempre esistiti. State snaturando il percorso facendo perdere l'identità, perché non gustare la vita giorno per giorno, cosa sai di quello che può succedere domani,potresti tu sapere da adesso che terremoto o zunami o non so ti succede in natura o vita? State prendendo il posto di Dio, sapete come si chiama questo? SUPERBIA! Che sai di un bambino che perde il papa o mamma a tre anni cosa gli può succedere? Cosa ca…. gli programmi? Cosa volete produrre quale falsa verità volete creare? Come avete potuto notare molti hanno perduto il senso è quindi sta nascendo questa nuova antropologia improntata su una falsa ideologia deviando la natura in tutte le sue forme.

  3. Ciao Nicola,
    Si, parlo anche per esperienza diretta. Io, ad esempio, sono stato allevato con amore dai miei genitori. Durante questo processo, le mie interazioni con l'ambiente in cui ero (di cui facevano parte i miei genitori) hanno causato in me delle "disfunzioni" che mi porto dietro ancora adesso. Tale è la condizione umana. I genitori cercano di fare del loro meglio e amano i propri figli, ma non sono perfetti, e inconsapevolmente trasmettono al figlio paure, convinzioni limitanti su se stesso, ecc.
    Quando si parla di copione non si intende un progetto preciso e consapevole, ma una serie di premesse da cui scaturiranno determinati risultati.
    A presto
    Fabrizio

  4. Ciao Nicola,
    Si, parlo anche per esperienza diretta. Io, ad esempio, sono stato allevato con amore dai miei genitori. Durante questo processo, le mie interazioni con l'ambiente in cui ero (di cui facevano parte i miei genitori) hanno causato in me delle "disfunzioni" che mi porto dietro ancora adesso. Tale è la condizione umana. I genitori cercano di fare del loro meglio e amano i propri figli, ma non sono perfetti, e inconsapevolmente trasmettono al figlio paure, convinzioni limitanti su se stesso, ecc.
    Quando si parla di copione non si intende un progetto preciso e consapevole, ma una serie di premesse da cui scaturiranno determinati risultati.
    A presto
    Fabrizio

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