E-Book Metamodello PNL

Come il linguaggio modella la nostra vita e il Metamodello PNL

Il Metamodello PNL
Come il linguaggio modella la nostra vita e il Metamodello PNL
Add To Cart

I limiti del mio linguaggio costituiscono i limiti del mio mondo. Tutto ciò che io conosco è ciò per cui ho delle parole.

LUDWIG WITTGENSTEIN

Riusciamo a pensare limitatamente alle parole di cui disponiamo, perché non riusciamo ad avere pensieri a cui non corrisponde una parola. Le parole non sono strumenti per esprimere il pensiero, al contrario sono condizioni per poter pensare.

UMBERTO GALIMBERTI

…la gente soffre non perché il mondo non sia abbastanza ricco da permetterle di soddisfare i suoi bisogni, ma perché ha una rappresentazione del mondo impoverita.

RICHARD BANDLER E JOHN GRINDER

Quanto più la nostra rappresentazione della realtà perde informazioni, tanto più perdiamo in opportunità di scelta, fino magari a sentirci totalmente prigionieri di una gabbia, le cui sbarre giorno per giorno abbiamo costruito da soli.

Questa situazione genera sofferenza e la sensazione di percorrere strade obbligate.


Il metamodello fornisce gli strumenti per analizzare la struttura di questo problema (come le persone fanno per impoverire il proprio modello), per raggiungere la relativa soluzione (recuperare le parti mancanti del modello, arricchendolo) e, inoltre, per superare le difficoltà di comunicazione (dal momento che genera una struttura linguistica ricca, particolareggiata e priva di equivoci).

Se una persona dice:
“Non mi posso fidare di nessuno”,
noi possiamo scegliere di confrontare il quantificatore universale “nessuno” chiedendogli:
“Proprio di nessuno? Non c’è mai stata una volta in cui hai potuto fidarti di qualcuno?”,
e se lei risponde:
“Si, certo, ho un amico di cui posso fidarmi!”,
è successo che la struttura superficiale di questa persona aveva cancellato qualcosa che era contenuta nella struttura profonda; la domanda di confrontazione ha permesso alla persona di recuperare l’esperienza di riferimento e di tenerne conto nella rappresentazione del suo modello del mondo, introducendo una maggiore complessità e, conseguentemente, una maggiore possibilità di scelte.


L’essenza del Metamodello è ben esemplificata da questa metafora: un’Azienda aveva un enorme impianto idraulico che aveva smesso di funzionare, e l’intervento di diversi idraulici e manutentori si era rivelato inutile.

Fino a che l’Amministratore Delegato dell’Azienda decise di ricorrere ad un altro idraulico, di cui si diceva un gran bene, e che fu chiamato per il giorno seguente. Questo idraulico era un omino con un’aria molto professionale, andò in giro per tutto l’impianto con la sua valigetta 24 ore ad osservare tutto anche nei minimi particolari.

Ad un certo punto aprì la valigetta e tirò fuori un piccolo martello, si avvicinò ad un tubo e lo colpì leggermente e… miracolo! L’impianto riprese a funzionare.

L’Amministratore Delegato, sollevato, chiese all’omino a quanto ammontassero le sue spettanze, e l’omino rispose: “1000 euro!”.
“Non sono un po’ tanti 1000 euro per un colpetto di martello? Mi faccia avere una distinta del suo lavoro!”
“E’ presto fatto – rispose l’idraulico – per il colpo di martello 1 euro; per aver saputo dove darlo, 999 euro!”

Ecco, il metamodello serve per non dare colpi a destra e a sinistra, un po’ a casaccio, ma per circoscrivere l’intervento – la domanda – nel punto dove avrà il suo massimo effetto nell’incrementare la consapevolezza della persona.

Sommario

  • Introduzione
  • Il Linguaggio: perchè è così importante?
  • L’esperimento di Lofus e Palmer sull’influenza delle parole sulla percezione
  • Le funzioni del linguaggio
  • Linguaggi specialistici
  • Struttura superficiale e struttura profonda
  • Un’influenza reciproca
  • L’elefante e la corda
  • Le violazioni del metamodello
  • Cancellazioni
  • Generalizzazioni
  • Deformazioni
  • Concludendo
  • Esempi di applicazione del Metamodello
Il Metamodello PNL

€. 29,90

Add To Cart