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Un passo indietro: il successo all’età della pietra

La prima regola del successo all’età della pietra era sopravvivere.

Quindi la priorità n°1 della mente dell’uomo primitivo era di prestare attenzione ai pericoli e di evitarli.

E ancora oggi non smettiamo mai di chiederci:

  • è sicuro o pericoloso?
  • è buono o cattivo?

Così trascorriamo molto tempo a pre-occuparci di cose che, il più delle volte, non succederanno mai.

Un altro elemento importante era l’appartenenza ad un clan. E in questo, la mente dell’uomo primitivo lo salvaguardava dall’esclusione dal gruppo portandolo a confrontarsi in continuazione con gli altri membri:

  • mi sto comportando bene?
  • gli altri mi apprezzano abbastanza?
  • sto facendo qualcosa per cui potrei essere rifiutato?

Domande che la nostra mente continua ancora oggi a proporci continuamente. Niente di strano se dedichiamo tante energie a preoccuparci di piacere!

Infine, la regola generale era: prendi di più e migliora!

  • Migliori sono le armi e più cibo sarà possibile procurarsi.
  • Maggiori sono le riserve di cibo, maggiori le possibilità di sopravvivere in periodi di carestia.
  • Più il riparo è solido, più sarai protetto dalle intemperie.
  • Più figli hai, maggiore sarà la probabilità che qualcuno raggiunga l’età adulta.

Non sorprende che anche la nostra mente moderna ricerchi «di più e di meglio»: più denaro, un lavoro migliore, più prestigio, un corpo migliore, più amore… E se riusciamo ad ottenere di «più» di qualche cosa, allora saremo soddisfatti, almeno per un po’. Ma presto o tardi finiremo per volerne ancora di più.

Obiettivi e valori

Obiettivi e valori

Ogni obiettivo è ispirato da un valore, ma obiettivi e valori non sono la stessa cosa. Un obiettivo è come una montagna da scalare o un fiume che vuoi attraversare, e, una volta che l’hai raggiunto, puoi spuntarlo da una lista. Un valore, invece,  è come andare verso ovest: per quanto viaggi, ci sarà sempre un ovest più lontano verso cui andare.

Anche se non raggiungi il tuo obiettivo, il valore rimane valido. I valori riguardano come volgiamo comportarci, a cosa vogliamo ispirarci 

  • mentre perseguiamo l’obiettivo, 
  • quando l’avremo raggiunto 
  • e anche nel caso in cui non lo raggiungessimo.

Se vivi concentrato sugli obiettivi, ogni obiettivo raggiunto non sarà mai abbastanza: otterrai quell’aumento di stipendio e sarai contentissimo di avere quei soldi in più. Ma quanto tempo passerà prima che inizi a darli per scontati e a volerne di più? Focalizzarsi sugli obiettivi spesso genera frustrazione: ti porta a guardare sempre al futuro e a sentirti in continua lotta per il raggiungimento del prossimo obiettivo.

I valori sono qui ed ora: gli obiettivi sono nel futuro

In una vita concentrata sui valori è diverso, perché i tuoi valori sono sempre a tua disposizione, a prescindere dalle circostanze in cui ti trovi (Victor Frankl visse secondo i suoi valori in un lager).

Approfondimento: 
Cos’è importante per te? – Come scegliamo e come decidiamo
Motivare come Bravehearh!
Migliorare la qualità della vita migliorando la produttività
PNL: obiettivi ben formati (niente a che vedere con SMART)

Connetterti con i tuoi valori e agire in base ad essi dà un senso di appagamento, contentezza ed abbondanza , perché vivere secondo i propri valori dà soddisfazione adesso. 

Vivendo concentrandosi sui valori gli obiettivi continuano ad esistere, ma l’enfasi è spostata sul vivere i valori in ogni momento. E in ogni momento i nostri valori sono a nostra disposizione: in ogni momento possiamo scegliere di agire o meno nella loro direzione. Anche se abbiamo trascurato un valore per noi importante per decenni, proprio in questo momento possiamo decidere di agire nella sua direzione.
Invece, un obiettivo riguarda sempre il futuro, e nel momento in cui lo avremo raggiunto non sarà più un obiettivo.

I valori hanno a che fare con il «tipo di persona che vogliamo essere», «per cosa vogliamo essere ricordati». Indicano una direzione da seguire, ciò che da senso, significato, spessore, alla nostra presenza e alla nostra esistenza. Nei momenti di difficoltà, ci indicano come è meglio reagire.

Azione impegnata

L’impegno è connesso a:

Qual è una cosa per cui sto lottando nella mia vita? Cos’è qualcosa per cui non vale la pena di lottare? Qual è la differenza?

Occorre esaminare gli impegni prima di prenderli. Se ci impegniamo, ma non al 100%, c’è il rischio che l’impegno prosegua indefinitamente. Se ci impegniamo al 100 o al 200%, c’è più rischio di perderlo, ma lo sentiamo più nostro.

 

Più forte è il rischio di perdere qualcosa,
più forte è l’impegno verso qualcosa,
più possibilità ci sono che ci appartenga.

Azione impegnata significa fare ciò che serve (cosa e come fare) per vivere secondo i propri valori: ha lo scopo di tradurre i valori in azioni fattibili, comprese imparare nuove abilità

  1. Utilizzare i valori per
  2. fissare gli obiettivi e
  3. scomporre questi obiettivi in azioni specifiche

Scegli una o due di queste aree. L’area di vita su cui scelgo di lavorare è:

aree di vita

All’interno dell’area su quali relazioni voglio impegnarmi? Puoi anche utilizzare le schema delle tre “C”, che puoi trovare nel post Come dare significato alla vita

quali aree, quali relazioni
Valore alla base

Poniti un obiettivo “acuto”:

obiettivo acuto
benefici obiettivo
difficoltà e ostacoli
  • Scomponi il tuo obiettivo i sotto-obiettivi misurabili e temporizzati
  • Parla con altre persone dei tuoi obiettivi e dei tuoi progressi
  • Gratificati per i progressi che compi, datti delle piccole ricompense
  • Registra i tuoi progressi con un diario, grafico, disegno che ne tenga traccia
 
Per inserire valori, obiettivi e azione impegnata in una cornice più ampia puoi leggere il post Verso un vita piena e significativa – ACT e Mindfulness
 
 
 
 

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